Accademia di Belle Arti Roma
Anno Accademico 2016-17
Dipartimento di Arti Visive
Scuola di Grafica
Corso di Grafica d’Arte
Triennio – Biennio
Prof. Gianfranco D’Alonzo
gianfrancodalonzo@alice.it
Materiali di studio, ricerca e produzione artistica dell’anno accademico 2016-17
Nella pagina Facebook del corso è pubblicata tutta l’attività didattica del corso
https://www.facebook.com/dalonzograficadarte/
Sito web realizzato da Alex Correa Martins, collaboratore del corso per l’anno 2016-17
https://gdagraficadarte.wixsite.com/gdagraficadarte
Sabato 22 aprile 2017 il MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia festeggia i suoi primi cinque anni di attività. Con la partecipazione di tutti gli artisti che hanno dato vita a questo esperimento senza precedenti, il primo museo abitato del Pianeta Terra (o della Luna), viene presentato il nuovo libro-catalogo del MAAM, edito da Bordeaux Edizioni. http://
Nel catalogo una doppia pagina è dedicata al Laboratorio I fiori del maam , realizzato con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, da marzo a giugno 2016 . Ogni studente è stato invitato a realizzare, singolarmente o in gruppo, un intervento a partire dall’esperienza diretta che avrebbe avuto con il MAAM e con Metropoliz. Ognuno ha seguito un proprio percorso trovando motivazione nei molteplici stimoli presenti nel museo, non solo dal punto di vista artistico e visivo, dove la presenza degli abitanti e dei bambini hanno incoraggiato riflessioni e progetti di carattere relazionale.
Studenti: Bao Chaolumeng, Flavia Berardi, Roberta Cacciatore, Sara Choliz, Guillem Chanza’, Dai Hao, Marzia Greco, Hou Zeng,Liu Xiaofan, Aura Monsalves, David Salge, Claudia Schioppa, Dushi Suida, Sun Weijia, Teng Jiajun, Alessandra Viva, Wang Jiawei, Xuang Xiang You, Yang Jiali, Zhang Fangwen, Zhang Andi, Zhu Jianping, Fabio Quatrini, Marcella Giannini, Mattia Corvini, Monica Reali, Marco Piccirillo.
Tra le iniziative della giornata (MAAM_give me five) da segnalare l’incontro aperto con l’assessore alla crescita culturale Luca Bergamo e l’assessore all’urbanistica Luca Montuori, dal titolo “La Roma di tutt*”. In che modo arte e cultura possono cambiare il mondo e in particolare la nostra città? Può Roma tornare a essere una città ospitale, accogliente, plurale, inclusiva? Come riconnettere centro e periferia, la città-mondo e il mondo-città di cui parla Marc Augé, l’antropologo che il MAAM ha recentemente definito un “super-luogo”, forse proprio per la sua vocazione a superare questa dicotomia?
Walkabout all’interno del MAAM, organizzato da Carlo Infante: dalla Stanza di Preghiera di D’Alonzo al Set Pasolini di Causati
http://www.urbanexperience.it/eventi/walkabout-al-maam/
DER KAMPF VON STALINGRAD IST ZU ENDE
Un allestimento di Gianfranco D’Alonzo e Davide D’Amelio
Nell’ambito del ciclo d’incontri su Arte Politica Religione.
2 febbraio1943. Giornale radio: L’ OKV – Oberkommando Der Wehrmacht – annuncia: Der kampf von Stalingrad ist zu Ende
Laboratorio Arte e Politica
“Sapienza” Università di Roma
Corso di Sociologia del Mutamento, della Creatività e dell’Arte
Prof. Maria Giovanna Musso
https://www.facebook.com/groups/1890595527837650/
Le attività riportate di seguito sono un contributo del nostro corso al Laboratorio Arte e Politica.
Laboratorio Arte Politica Religione
MAAM_Stanza di Preghiera
21.01.17 _COSMIZZAZIONI_incontro con Salvatore Manzi
Gianfranco, l’opportunità di poter comunicare, ai tuoi allievi e a quanti interverranno, la mia ricerca sulle “Cosmizzazioni” mi riempie di gioia. Talvolta diventa davvero un bisogno dover capire, spiegarsi, o tentare di farlo, l’esperienza che si sta praticando. Le Cosmizzazioni nascono da un percorso umano e spirituale che affonda le sue radici nella mia conversione alla fede evangelica nel 2006. Il bisogno di coniugare le mie istanze creative con una religione iconoclasta hanno indirizzato la mia ricerca alla soluzione astratta.
Via via le cose si sono complicate, il divieto sacro anti idolatra, la mia precedente azione di critica istituzionale e l’impegno sociale hanno stravolto il mio percorso di artista.
Da alcuni mesi, attraverso interventi pittorici, (in prevalenza) immagino di cosmizzare luoghi che attraverso, determinati oggetti o fissare immagini che visualizzo nella mia mente. Scelgo in prevalenza i gialli, la gamma solare, in fondo il cosmo manifesta gran parte del suo splendore grazie alla luce e al calore della grande stella. Immagino, in quanto solo di immaginazione si tratta, di far diventare cosmo il caos. Caos è tutto ciò che mi circonda, ciò che è altro da me, non tanto perché chiassoso, stressante, ma solo perché non riesco, senza accurata attenzione, a rilevare il dato luminoso, sacrale. Sacro non perché divino, piuttosto cosmico, dunque umano. Tutto ciò che l’uomo “significa” cessa di essere profano, indifferente, caotico, come per incanto si cosmizza. Insieme a voi il 21 al MAAM, riuscirò a capire meglio la mia pratica di cosmizzazione…
18.03.2017_ SILENZIO AURA LUOGO_incontro con Emma Ercoli, Luisa Valeriani e Franco Speroni
Un seminario basato su tre parole chiave isolate dai testi che i relatori invitati – Emma Ercoli, Luisa Valeriani e Franco Speroni – avevano scritto per l’opera in rete “Land of prayer” https://www.gianfrancodalonzo.net/land-of-prayer/ e per il libro “LOP Rete Mostra Libro – Quando l’arte ripensa le piataforme della conunicazione” https://www.gianfrancodalonzo.net/lop-rete-mostra-libro/.
Un’anteprima panoramica sul testo in discussione la si può avere visitando il seguente link:
30 gennaio 2017
La giornata dell’immaginario. Il barocco, la strada e il quotidiano
Michel Maffesoli, Professore emerito alla Sorbonne, fondatore dei Cahiers
La barocchizzazione del mondo
Aula Magna dell’ Accademia di Belle Arti
Un progetto a cura di:
Gianfranco D’Alonzo
docente di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Vincenzo Susca
direttore editoriale de Les Cahiers européens de l’Imaginaire,
La giornata dell’immaginario è un incontro dedicato alla rivista e a uno dei suoi fondatori: Michel Maffesoli, professore emerito alla Sorbonne, principale iniziatore della sociologia del quotidiano, dell’immaginario e della postmodernità, di cui le opere sono tradotte in larga parte del pianeta, tra cui gli Stati Uniti d’America, il Brasile, la Germania, il Giappone, la Corea, la Spagna, il Messico, il Canada e la Gran Bretagna.
Presentazione dell’ultimo numero della rivista Les Cahiers Europeén de L’imaginaire, dedicato alla Rue, alla luce di quello che lo ha preceduto sul Barocco, con interventi della direttrice Hélène Strohl, autrice di saggi e romanzi, del direttore editoriale Vincenzo Susca, professore associato di Sociologia dell’immaginario all’università Paul-Valéry di Montpellier, di Claudia Attimonelli, ricercatrice in Teorie del linguaggio e scienze dei segni, membro del comitato direttivo dei Cahiers, di Alberto Abruzzese, professore emerito all’università IULM di Milano, membro del comitato scientifico dei Cahiers e di Derrick de Kerckhove, direttore scientifico Media 2000, membro del comitato scientifico dei Cahiers.
Les Cahiers Europeén de L’imaginaire, CNRS éditions, Parigi http://www.lescahiers.eu/a-propos sono una rivista di scienze umane e sociali fondata da Gilbert Durand e Michel Maffesoli nel 1988. I temi da allora trattati tra le sue pagine risuonano sonoramente nel nostro pensiero: il corpo, l’attrazione sociale, le rivelazioni politiche, le isole immaginarie, le divinità, l’alchimia dei sogni, le forme torrenziali del quotidiano e della finzione, le magiche contraddizioni della storia e le multiple festività che marcano il nostro tempo popolano le preziose pagine della rivista.Les Cahiers européens de l’Imaginaire tentano e si dilettano a trovare le parole meno false possibile per nominare, disegnare, fotografare e raccontare gli immaginari contemporanei, a decriptare le mitologie emergenti nella vita quotidiana e a porre in relazione le lingue e le culture presenti nel vecchio continente accompagnandone le trame e il vissuto. La rivista, edita dal CNRS éditions (Centro Nazionale delle Ricerche Scientifiche, Parigi), fa leva su un approccio multidisciplinare, poliglotta e transmediale, implicando quindi tanto le scienze sociali quanto i linguaggi dell’estetica e della letteratura, avvalendosi di autrici ed autori provenienti da molteplici versanti scientifici, artistici e culturali, tra cui si annoverano Alberto Abruzzese, Karin Andersen, Ray Caesar, Zygmunt Bauman, Franco Ferrarotti, Marco Mancassola, Edgar Morin, Orlan, Martin Parr e Mario Perniola.
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Programma didattico
Il programma è unico per i due livelli di studio. Ciò permetterà una maggiore relazione tra gli studenti, anche con l’ausilio di social e reti didattiche, a partire dalle tematiche proposte, che ognuno affronterà con la propria storia, sensibilità e capacità.
Livello: TRIENNIO
Disciplina: GRAFICA d’ARTE 1-2-3
Crediti formativi: 12CF (h150 ore)
Periodo: Annuale
Luogo: Aula 01
Calendario:
- 4 Novembre 2016 / 16 Giugno 2017 – Venerdì h. 9.30 – 13.30 (Annuale)
- 8 Novembre / 13 Dicembre 2016 – Martedì h. 18.00 – 20.00 (Laboratorio esterno Arte e Politica)
- Novembre 2016 / Giugno 2017 – Tre appuntamenti per conferenze e visita musei
- 17 Febbraio e 19 Giugno 2017 – Verifiche e preparazione agli esami.
Accoglienza studenti:
- 4 Novembre 2016 /16 Giugno 2017- Venerdì 13.30 – 14.30
Livello: TRIENNIO – BIENNIO Altre scuole
Crediti formativi: 6 CF ( h 75 ore)
Periodo: Annuale
Luogo: Aula 01
Calendario:
- 4 Novembre 2016 /16 Giugno 2017 – Venerdì h. 14.30 – 17.00 (Annuale)
- 8 Novembre / 13 Dicembre 2016 – Martedì h. 18.00 – 20.00 (Laboratorio esterno Arte e Politica)
- Novembre 2016 / Giugno 2017 – Tre appuntamenti per conferenze e visita musei
- 17 Febbraio e 19 Giugno 2017 – Verifiche e preparazione agli esami
Accoglienza studenti:
- 4 Novembre 2016 / 16 Giugno 2017 – Venerdì 17.00 – 17.30
Tipologia disciplina:
Teorico-Pratica
Tipologia della didattica:
Lezioni teoriche
Seminari – Stage
Applicazioni pratiche
Obiettivi formativi
L’esercizio del laboratorio – il suo riprodursi differente – è in grado di creare un “ambiente” in cui la realtà e l’etica trovano coabitazione e rappresentazione, e la frequentazione dei linguaggi artistici diventa un’esperienza analoga a qualsiasi altra attività umana. La disciplina può orientarsi verso territori “estranei”, affrontare le diversità – riconoscere la sua stessa diversità e tipicità -, sollecitare irritualità altrimenti taciute, motivare la ”riflessione profonda”.
Contenuti e tematiche
La massa è una matrice dalla quale attualmente esce rinato ogni comportamento abituale nei confronti delle opere d’arte. (Walter Benjamin)
Da qui la necessità di rivisitare la matrice – cardine dell’esperienza calcografica – nei suoi concetti base, alla luce delle pratiche di condivisione, ora in campo, che convocano il suo potenziale linguistico e la sua condizione di madre e di residuo. Un’indagine sull’identità fluida della Grafica d’Arte che, di fatto, genera l’attualità nelle molteplici piattaforme della nostra nuova quotidianità, dove i rimandi al percorso storico si presentano con forme nuove e con dinamiche insolite, attraversando linguaggi e generi: i molti media a disposizione della ricerca artistica a tutto campo.
I due manuali di riferimento (obbligatori) insistono su questi temi e saranno oggetto e strumenti di esercizi di approfondimento, per percorsi singoli o di gruppo:
- Gianfranco D’Alonzo, LOP Rete Mostra Libro – Quando l’arte ripensa le piattaforme della comunicazione, a cura di Franco Speroni: “un modo di essere dell’arte contemporanea quando questa si fa dispositivo per creare relazione tra vari territori che siamo soliti abitare.”
- Michel Serres, Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere: “Quando apparve la stampa, Montaigne preferì una testa «ben fatta» a un sapere accumulato, perché il cumulo, già oggettivato, giaceva nel libro, sui ripiani della libreria; prima di Gutenberg, bisognava sapere a memoria Tucidide e Tacito se si praticava la storia, Aristotele e i meccanici greci se ci si interessava alla fisica, Demostene e Quintiliano se si voleva eccellere nell’arte oratoria… dunque occorreva averne piena la testa”.
Modalità della didattica – Organizzazione del corso
Il corso prevede laboratori di carattere seminariale, di letture e di confronto sui manuali di riferimento proposti, con un costante rapporto fra il lavoro di ricerca personale e l’analisi comune audio-visiva del materiale emerso. Si favorirà l’attenzione al territorio e alle sue vicende sociali che chiamano i processi artistici a verificare i propri statuti. L’accoglienza studenti, a cui si dedica particolare attenzione per approfondire il lavoro personale di ogni singolo studente, è garantita ogni giorno del corso, nelle ore stabilite.
Alle attività di seminario-laboratorio in aula si affiancherà un Laboratorio esterno su Arte e Politica organizzato dal corso di Sociologia del Mutamento, della Creatività e dell’Arte della Prof. Maria Giovanna Musso, che si terrà alla “Sapienza” Università di Roma, in Via Salaria, 113: sei appuntamenti, tutti i martedì dall’8 novembre al 13 dicembre 2016, dalle 18.00 alle 20.00. Successivamente si potranno ospitare studenti dello stesso corso di sociologia per supportare lo svolgimento dei loro progetti e promuovere altre date di incontri sullo stesso tema in sede.
Nel corso dell’anno sono previsti due eventi che saranno parte integrante del percorso didattico perché organizzati dal corso:
- La giornata dell’immaginario. Il barocco, la strada e il quotidiano. Lectio magistralis di Michel Maffesoli e presentazione della rivista Les Cahiers européens de l’imaginaire.
- Utopie e derive situazioniste. Giornata di studi sul Situazionismo. Progetto inter-cattedre: Grafica d’arte (Prof. Gianfranco D’Alonzo), Fenomenologia delle Arti Contemporanee (Prof.ssa Teresa Macrì), Estetica 1 e Estetica 2 (Prof. Dario Evola e Prof. Massimo Carboni).
E’ (era) vivamente consigliata la partecipazione alla presentazione del corso all’inizio dell’anno accademico.
Modalità di accertamento finale
Il lavoro realizzato, concordato con il docente all’inizio del corso, sarà tema di discussione esaminandone i processi e le premesse esposte. Durante l’anno sono previste revisioni dei progetti che daranno accesso all’esame finale.
Manuali di riferimento obbligatori
- Gianfranco D’Alonzo, LOP Rete Mostra Libro – Quando l’arte ripensa le piattaforme della comunicazione, a cura di Franco Speroni, Gangemi Editore, 2014. Si può acquistare da Arte Tre, negozio di articoli di belle arti in Via del Fiume, 3°, 00186 Roma, Telefono 06.3219240http://www.arte3.it/ , oppure direttamente dall’editore presso la sede di Via Giulia 42, Roma, onlinehttp://www.gangemieditore.com/dettaglio/lop-rete-mostra-libro/4750/3.
- Michel Serres, Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere,2013, Editore Bollati Boringhieri Traduzione di Gaspare Polizzi (disponibile anche in eBook) http://www.ibs.it/code/9788833924069/serres-michel/non-e-mondo.html
Approfondimenti in Rete
- gianfrancodalonzo.net
- http://www.edueda.net/index.php?title=Land_of_Prayer
- https://www.facebook.com/gianfranco.dalonzo1
- https://www.facebook.com/DAlonzo-Grafica-dArte-920756964659986/
Bibliografia
- Walter Benjamin,L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica – Con un saggio di Massimo Cacciari, Einaudi, 2011.
- Alberto Abruzzese, Punto Zero.Il crepuscolo dei barbari, Luca Sossella editore
- Rosalind Krauss, L’arte nell’era postmediale. Marcel Broodthaers, ad esempio, Postmedia, 2005.
- Georges Didi-Huberman, Storia dell’arte e anacronismo delle immagini, Bollati Boringhieri, 2007.
- Arthur C. Danto, Dopo la fine dell’arte. L’arte contemporanea e il confine della storia, Bruno Mondadori, 2008.
- Mario Perniola, L’Avventura situazionista. Storia critica dell’ultima avanguardia del XX secolo, Mimesis edizioni